«Chi sei tu?»

«Chi sei tu?» Alice sostiene di essere cambiata: ha mutato così spesso statura che «non ne sa più nulla». Non è abituata ai suoi piccoli otto centimetri e per questo il Bruco le suggerisce di mangiare dal fungo su cui è seduto: un lato la farà diventare più alta, l’altro più bassa. Nonostante l’insicurezza della sua età e il timore dell’adolescenza, matura in lei la consapevolezza di essere diversa da come appare, perché sa che quel corpo non le appartiene. Alice è libera di scegliere chi diventare. 
Non dev’essere facile per un adolescente decidere quale fianco del fungo mangiare per primo, perché nessuno gli indica la parte che lo renderà della statura che desidera. E il Bruco lo sa bene: compete alla persona la sua elezione. Non è personalismo, ma emancipazione. È dire: «Io esisto! Sono altro da te, sono altro da come tu mi vuoi.» È una questione di libertà.
Da oggi nel nostro Liceo ognuno potrà esprimere la propria specificità, perché siamo ancora più inclusivi: è possibile, infatti, concedere ad ogni student* «la possibilità di vivere in un ambiente di studio sereno, inclusivo, attento alla tutela della dignità umana, del diritto fondamentale all’identità personale e della privacy, affinché i rapporti interpersonali siano improntati al riconoscimento e al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona». Ognuno avrà la libertà di dar voce al proprio io interiore, potendo richiedere consapevolmente l’attivazione di un’Identità Alias. In data 07 novembre 2023, infatti, il Consiglio di Istituto ha approvato un Regolamento per l’attivazione di una Identità Alias nell’ambito della carriera scolastica, che sancisce «una procedura che prevede la possibilità di modificare il nome anagrafico con quello di elezione, scelto dalla/dal studentessa/studente, nel registro elettronico, negli elenchi e in tutti i documenti interni alla scuola aventi valore non ufficiale». Nessuno dovrà inibire la propria identità, nessuno dovrà reprimere la propria volontà. Perché se qualcosa può insegnarci Alice è che quando sappiamo chi siamo, sappiamo anche cosa desideriamo. E se qualcosa può insegnarci il Bruco, è che la nostra strada inizia dalla domanda «chi sei tu?», lui che sa di essere una crisalide in potenza.

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